Meccanico
Le profonde innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni hanno fatto emergere un nuovo modello di figura professionale secondo cui l’abilità manuale nell’esecuzione delle varie lavorazioni è stata sostituita dalla capacità di eseguire controllo, manutenzione e preparazione degli strumenti di lavoro. Il nuovo meccanico deve conoscere gli elementi generali di elettronica e di informatica ed essere pronto ad affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative. Di conseguenza è necessario sviluppare negli allievi, accanto ad un solido bagaglio tecnico scientifico di base, la disponibilità ad essere flessibili, cioè capaci di affrontare sempre nuove situazioni sapendo ragionare per modelli e sistemi. L’utilizzazione sia dei comandi automatici sia degli elementi di elaborazione di tutte le informazioni che devono essere fornite agli organi di movimento, di lavoro, di controllo ecc., costituiscono quindi un punto di riferimento obbligatorio. L’operatore Meccanico per la produzione, fornito di diploma di qualifica, deve essere a conoscenza della fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni. Egli deve saper leggere un disegno tecnico e trarne le informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su macchine tradizionali nonché semplici lavorazioni sul Controllo Numerico Computerizzato (CNC). Deve inoltre conoscere le varie tecnologie e, in particolare, la lavorabilità dei differenti materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi, il funzionamento delle macchine utensili e le diverse modalità di attrezzamento.
Egli deve essere in grado di predisporre le macchine, gli utensili, e gli attrezzi in relazione alle differenze esigenze della produzione. La conoscenza e l’uso dei vari tipi di comando automatico, pneumatico, oleodinamico, idraulico, nonché il solo uso dei comandi elettromagnetici, devono consentire, infine, la concreta realizzazione di semplici movimentazioni finalizzate all’automatizzazione della produzione. Deve avere anche conoscenze di base nel campo delle macchine motrici ed operatrici.
Il tecnico delle industrie meccaniche, il cui diploma rilasciato in esito all’esame di Stato è equipollente a quello che si ottiene presso gli Istituti tecnici di analogo indirizzo (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 art. 15 comma 8), svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo.
Per adempiere a questa funzione deve essere in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC – DNC – CAD – CAM), coordinare i controlli qualitativi e gestire la manutenzione.
Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per ulteriori approfondimenti, sia per il raccordo con la formazione in azienda. Le possibilità d’inserimento sono:
– in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione tecnica aziendale (controllo della produzione, pianificazione aziendale) con conoscenza ed utilizzo di mezzi informatici generali e specifici che gli permette di inserirsi con facilità in ogni settore industriale;
– può accedere a qualsiasi facoltà universitaria ed a corsi di specializzazione post-diploma (laurea breve);
– pubblici concorsi