Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie: Ottico
ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE: OTTICO
Attivo nella sede "Don E. Pocognoni" di Matelica
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Il Diplomato OTTICO possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente.
Il Diplomato OTTICO è in grado di:
- utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni e tecniche di lavorazione e ricostruzione indispensabili per preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, sostitutiva, integrativa ed estetica per il benessere della persona;
- utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti;
- applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;
- dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.
COMPETENZE SPECIFICHE
- Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente;
- Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini;
- Informare il cliente sull’uso e la corretta manutenzione degli ausili ottici forniti;
- Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici;
- Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica;
- Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti;
- Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia);
- Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.
SBOCCHI PROFESSIONALI
L’ottico può:
- intraprendere la professione autonoma di ottico o lavorare come dipendente presso i laboratori o i negozi di ottica;
- lavorare nell’industria ottica;
- accedere a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare ai corsi di Laurea in Medicina/Oculistica; ai corsi parauniversitari di specializzazione nel campo ottico (Optometria, Ortottica)
OPPORTUNITÀ DI LAVORO
Il Dipartimento per l’Istruzione del M.I.U.R. ricorda, nel suo sito web, che la domanda di diplomati tecnici professionali da parte delle imprese è stata nel 2009 e nel 2010 rispettivamente di 214.000 e 236.000 giovani (Fonte: Excelsior) e che ad oggi sono ben 110.000 i diplomati tecnici e professionali che le imprese cercano e ancora non trovano.
Una scelta, quella dell’Istituto Professionale, che intercetta sia le esigenze educative dalle famiglie, con un profilo di studi ancor più strutturato e funzionale, sia la richiesta di professionalità che giunge dalle imprese. La distribuzione ottica specializzata e l’industria continuano a cercare un numero sempre maggiore di diplomati; il settore è in crescita: 10 mila negozi di ottica offrono occupazione a 26 mila addetti di cui più di 16 mila ottici.
Negli ultimi dieci anni sono aumentati i grandi centri con orari di apertura continuata, con organici composti da più addetti e di conseguenza più ottici. A questi si aggiungono gli ottici che lavorano presso le aziende industriali del settore, e nei 250 laboratori specializzati nel montaggio di occhiali e nell’ingrosso.
I dati dicono che ogni anno in Italia servirebbero non meno di 650 diplomati, mentre il sistema formativo ne abilita in media solo 450.