Nella sede di Camerino, “Gilberto Ercoli”, il Direttore del plesso, prof. Claudio Falistocco, ha ritenuto doveroso raccogliere tale opportunità e mettere a disposizione la strumentazione per un fine così nobile. Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Lucia Di Paola, ha immediatamente dato la propria disponibilità sottolineando che le stampe 3D utilizzate dall’Università di Camerino realizzano le valvole per i respiratori, riadattando una maschera da snorkeling già in commercio. Il rettore Unicam, Claudio Pettinari ha voluto dare il proprio contributo sostenendo il progetto Easy-covid19 producendo le valvole necessarie "all’hackeraggio" della maschera: le stampanti 3D che sono disponibili nel laboratorio #Prototype , nella sede di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno, sono state subito messe in funzione e con il coordinamento dalla Regione Marche, è iniziata la produzione di circa 250 valvole, per l’equivalente numero di maschere che sono state donate dalla ditta produttrice.

Il dottor Davide Paciotti, responsabile del laboratorio, sottolinea che con le quattro stampanti 3D dell’Unicam si riescono a produrre circa 15-20 pezzi al giorno. "Ritengo da sempre che l’innovazione tecnologica, il lavoro in laboratorio e le attività ad esso connesse, oltre all’utilizzo delle diverse strumentazioni, delle potenzialità offerte dall’informatica e della telematica sono particolarmente importanti perché diventa un’occasione significativa per aiutare lo studente a misurarsi con la realtà – ha concluso il Dirigente, Lucia Di Paola - Questo è uno dei principi su cui si basa l’Istituto Professionale e considerata l’attivazione della didattica a distanza e, quindi, il forzato non utilizzo delle stampanti 3D, abbiamo voluto mettere a disposizione la nostra strumentazione a beneficio della collettività e della salute pubblica".